Le feste paesane: sacro e profano

Come in tutte le parrocchie cattoliche, anche a Recale si usa, secondo la tradizione cristiana, celebrare una festa annuale per ringraziare Dio o un santo particolare.

La parrocchia del SS. Salvatore di Recale celebra da tempo nel mese di settembre la Festa del Cuore di Gesù. Ogni anno la parrocchia dona quattro giorni di festeggiamenti in onore del Signore, che vuole essere un momento per incontrarsi ed incontrare tutti gli amici del paese, in un’atmosfera di festa che non è soltanto spirituale.

L’altra parrocchia festeggia il patrono di Recale: S. Antimo; la parrocchia di S. Maria Assunta infatti pur essendo denominata alla Madonna, custodisce la reliquia di S. Antimo.

La Festa di giugno dedicata a S. Antimo che dura anch’essa quattro giorni, ha la particolarità di chiamarsi “Festa del Giglio”. Essa è nata all’incirca nel 1800. Il suo nome, come tutti i recalesi sanno, viene dal giglio che non è esattamente il fiore che tutti conosciamo, ma una e vera e propria costruzione in cartapesta che viene eseguita solo in quel periodo dell’anno da esperti “cartapestai” di Nola e che la domenica della festa attraversa le strade del paese portata a spalle dai giovani.

L’attuale “Giglio” misura 27 mt. di altezza e ha 4 facciate, ciascuna di mt. 3,50.

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